mercoledì 7 settembre 2016

Recupero dati da dispositivi vittime di calamità naturali

Il terremoto del Centro Italia ha sconvolto tutti noi...ancora oggi si registrano scosse e continua la paura tra gli abitanti delle zone colpite dal sisma.

Le vittime del terremoto non hanno soltanto perso i propri figli, familiari o amici. A partire dalla propria abitazione e ai beni sepolti sotto le macerie, sono stati privati di tutti i loro ricordi!
Alcuni volontari si stanno attivando per riconsegnare i cellulari ritrovati...certo non ci si può aspettare di ritrovarli nello stato originario...però mai perdere la speranza!
La notizia buona è però che esiste una forma di volontariato, da parte di una grande azienda di recupero dati, che mette a disposizione la propria struttura per recuperare gli hard disk ed i cellulari in forma gratuita.
Recuperare un  hard disk che contiene le fotografie di una vita intera, significa riappropiarsi dei propri ricordi, e quindi di un pezzo della propria vita! 
Un grazie allo staff di Recovery Italia per la grande iniziativa e forza a tutte le vittime di questa calamità!

martedì 14 giugno 2016

Ripristinare i tuoi dati

Ripristinare, salvare, recuperare, clonare, importare, copiare sono termini molto comuni ed utilizzati nel mondo dell'informatica e ancor di più se si parla di recupero dati. 
La parola "recupero dati" racchiude una serie di operazioni volte al ripristino dei file contenuti all'interno di un hard disk (o altro dispositivo di archiviazione) non più accessibili per un danneggiamento del drive o disponibili a causa di una cancellazione volontaria o accidentale.
Il danneggiamento di un drive può verificarsi per diverse ragioni, che variano dalla semplice usura (il tuo hard disk è diventato un pò vecchiotto), ad un problema di fabbricazione, o ad una serie di problematiche che affliggono la meccanica o la componente elettronica del drive. Per quel che riguarda l'usura possiamo dire che il disco solitamente manda diversi segnali prima di abbandonarti. Puoi quindi controllare il funzionamento del tuo drive utilizzando dei semplici software gratuiti; il primo che mi viene in mente è HDDScan, programma gratuito per Windows che permette di conoscere lo stato del drive e ne testa le prestazioni in modo da rilevare eventuali problemi. Se invece sei vittima di un evento accidentale come uno sbalzo di corrente, un fulmine, un brusco urto o caduta fino ad arrivare ad un sabotaggio dell'hard disk allora la situazione si fa più seria. 
Per recuperare i tuoi file è necessaria una tecnologia avanzata che soltanto le aziende professionali di recupero dati hanno a disposizione.
Il primo passo è una diagnosi sul dispositivo; tentare di recuperare file persi tramite software, ancor prima di verificare lo stato fisico del disco è un errore che commettono in molti. Questa è la prima causa di fallimento di una procedura di recupero. E già...purtroppo non sempre gli hard disk sono recuperabili..esiste l'eventualità che i tuoi dati siano persi per sempre! Ti do quindi qualche suggerimento su come comportarti quando non riesci più a vedere i tuoi file! Prima domanda da porsi è: cosa è successo?
Se i tuoi file sono persi per una formattazione o una cancellazione probabilmente potrai tentare il recupero in modalità fai-da-te, utilizzando un buon software disponibile sul web o rivolgendoti a mani esperte nel dubbio di non essere in grado da solo. Se i tuoi file sono inaccessibili perchè il disco non funziona più, il danno può essere di diversa natura; non ti improvvisare nel fai-da-te, ma scegli l'azienda di recupero dati che più risponde alle tue esigenze!

lunedì 6 giugno 2016

Recupero Whatsapp

Whatsapp si può definire il metodo più rapido ed utilizzato al momento per comunicare! Grazie a questa applicazione è possibile con una semplice connessione ad internet comunicare con ogni parte del mondo in maniera immediata e gratuita!
La varietà di messaggi che offre whatsapp lo distingue da qualsiasi altra app e la rende unica. 
Whatsapp può essere utilizzato infatti in qualsiasi ramo della nostra vita, da quello semplicemente privato a quello lavorativo. I messaggi, le conversazioni, le immagini e le registrazioni vocali vengono tutte memorizzate nella nostra cronologia whatsapp. 
Cosa succede se eliminiamo questi dati? E' possibile recuperarli una volta cancellati? 
Chi utilizza in maniera sapiente questa app sicuramente è a conoscenza del fatto che se si cancella una o più conversazioni per poterle ripristinare è necessario disinstallare whatsapp e reinstallarlo, et voilà riavremo il contenuto dei nostri messaggi. Questa operazione è molto semplice ed immediata ed avrà il risultato sperato se l'utente avrà inserito la modalità di backup automatico all'interno delle impostazioni dell'app. Nel caso nel menu non fosse spuntata la modalità backup automatico, allora il ripristino delle conversazioni whatsapp potrà essere possibile solo tramite una vera operazione di recupero dati.
Quando si intraprende questo cammino bisogna però anche sapere che whatsapp per questioni di sicurezza e privacy, applica un sistema di criptaggio dati.
Quindi il cellulare verrà sottoposto, non soltanto ad una procedura di recupero dati, bensì alla decodifica di un database che sarebbe altrimenti illegibile e criptato. L'indagine forense in questi casi resta l'unica analisi corretta che può dare i risultati sperati.
Tramite questa procedura i professionisti scelti per il recupero dei dati saranno in grado di recuperare tutto il materiale trasmesso nelle conversazioni whatsapp: dalle semplici chat, alle fotografie, ai file audio che ai testi completi di orario di invio e ricezione.

venerdì 6 novembre 2009

Lo spindle dell'hard disk


Lo spindle è un piolo verticale a cui sono fissati i piatti del disco; a volte viene chiamato anche spindle motor. La sua velocità, definita spindle speed, è misurata in rpm (revolutions per minute, giri al minuto).

La maggior parte dei dischi attualmente in vendita ha una velocità di rotazione compresa tra i 5 400 ed i 10 000 rpm. Esistono ancora, tuttavia, dischi a 4 200 rpm, o periferiche che toccano i 15 000 rpm.

Per molti anni la sola velocità disponibile era 3 600 rpm, e, proprio per il fatto che era identica in tutti i prodotti in commercio, era una caratteristica poco pubblicizzata.

A partire dal 1990, quando la tecnologia permise di progettare strumenti di maggiore qualità, la velocità di rotazione dello spindle è diventata uno dei principali metodi di categorizzazione dei dischi fissi- alla pari con la capacità di memoria - ed oggi è la prima caratteristica controllata al momento dell'acquisto.

Lo spindle deve poter garantire migliaia di ore di utilizzo continuato, il che lo rende uno dei pezzi meccanicamente più critici di un computer.

Nonostante quello che si possa pensare, la velocità dello spindle non dipende solo dalla potenza del motore che lo guida; e non basta mettere un motore più potente per ottenere maggiori prestazioni. Uno degli aspetti critici è rappresentato dal numero e dalla dimensione dei piatti perché, a parità di motore, aumentando i dischi si ottengono ovviamente prestazioni inferiori.

È anche importante sottolineare come l'eccessiva velocità di rotazione porti a vibrazioni e rumore che peggiorano la qualità dell'insieme, oltre ad un surriscaldamento del tutto.

Tutto questo dimostra che la progettazione di uno spindle non è semplice come potrebbe sembrare a prima vista.

Lo spindle utilizza la pressione del cuscino d'aria generato dalla rotazione all'interno del disco rigido per mantenere le testine alla giusta distanza dai piatti.

In caso di cessazione improvvisa dell'erogazione di energia elettrica, le testine vanno "parcheggiate", ossia posizionate in una zona, solitamente vicina al centro dei piatti, dove non ci sono dati registrati. Se le testine si appoggiassero su zone dei piatti in cui vengono memorizzati i dati, potrebbero danneggiarli. Il movimento è garantito dall'uso di molle o, tecnologia più recente, dallo sfruttamento dell'inerzia rotazionale dei dischi. In quest'ultimo caso lo spindle funziona da generatore, fornendo potenza al braccio della testina.

mercoledì 4 novembre 2009

Recupero fotografie


L'avvento della fotografia digitale ha permesso, a molti utenti di avvicinarsi al mondo della fotografia, dilettandosi con le macchine digitali che il mercato propone in versioni sempre più tecnologicamente avanzate. L'uso sempre più massiccio di queste apparecchiature, inevitabilmente comporta tutte le problematiche relative alla possibile perdita di fotografie.
Il backup resta sempre la migliore soluzione a livello di prevenzione, ma non sempre, per una serie di motivi, è possibile effettuarlo. Di conseguenza un intervento di recupero dei dati diventa fondamentale per tornare in possesso delle preziose immagini e fotografie che sono andate perse. La soluzione è rappresentata dagli appositi software che sono disponibili su internet e che consentono in molti casi il recupero e il ripristino delle fotografie e delle immagini. Questi programmi intervengono sui diversi supporti di memoria previsti dalle macchine fotografiche e cioè: PC Card (PCMCIA) Flash Card, COMPACT FLASH, SMART MEDIA, MULTIMEDIA CARD (MMC), SECURE DIGITAL CARD e MICRODRIVE.
Caratteristica comune a tutti questi software, è l'estrema facilità di utilizzo e un'interfaccia estremamente semplice.




Visita il tuo Hard Disk!!!!!!Esiste un nuovo programma che si chiama Hd Fit scaricabile gratuitamente online con il quale puoi visitare il tuo HD prima che sia troppo tardi!!!!!!Visita il tuo HD prima di essere costretti a ricorrere al recupero dati!!!!

martedì 3 novembre 2009

Come scegliere l'azienda a cui affidarsi per il recupero dati

Il recupero files e il ripristino dei dati è una questione fondamentale per un’azienda e scegliere l'azienda che si occuperà del recupero dei dati elettronici è un compito da non sottovalutare.
Spesso chi si trova in condizioni gravi in cui è necessario un recupero dati PC immediato, messo alle strette, può finire per accettare prezzi per un hard disk rotto o per la cancellazione dati troppo elevati.
Ma allora come fare ?
La prima cosa da fare è aumentare la propria conoscenza in materia partendo dai piccoli passi in modo tale che, anche non essendo un esperto, una persona possa effettivamente sapere di cosa di parla quando si dice recupero dati.
Parlando in maniera generica quindi possiamo dividere il recupero dati in due tipi:
1) Problemi di software e virus
2) Problemi di hardware e danneggiamento fisico del disco.
Il primo tipo di problemi, i problemi di software e virus si incontrano quando capita di perdere alcuni dati a causa di un problema con un software o con un virus. Quando si tratta di dati di testo, c’è la possibilità molto frequente di ripristinare i dati persi a causa di un programma corrotto.
Per quanto riguarda invece il secondo problema, problemi di hardware e danneggiamento fisico del disco, non esiste nessun software recupero dati in grado di aiutarti. Questo è il tipo di intervento che un’azienda può pagare caro perchè comporta l’analisi approfondita del disco da parte di tecnici specializzati che devono scoprire l’origine del problema in un laboratorio di recupero dati.